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Registrato e pubblicato il 4/01/2011

venerdì 4 febbraio 2011

E' tempo di scelte oculate per la nostra città. Noi ci saremo

Siamo in movimento. E lo siamo tenendoci ben saldi ad alcuni riferimenti programmatici ed operativi per il rilancio e la riqualificazione della città di Cosenza.
LA SCELTA DEL SINDACO: Convergeremo e ci stringeremo intorno a quel candidato che dimostrerà passione per Cosenza, lontananza da affari privati e commistioni con quei settori grigi che canalizzano risorse pubbliche verso attività privatistiche fino ad oggi predatorie.
Saremo insieme e contribuiremo alla vittoria elettorale di quel sindaco che saprà discutere con noi, dimostrare lealtà e riconoscimento verso il nostro impegno.

IL RIGORE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE: Chiediamo, e pretenderemo prima e dopo le prossime elezioni comunali, la massima trasparenza ed il massimo coinvolgimento delle forze sane e produttive della città in ogni settore che dovessere impegnare il danaro pubblico. I servizi, l'edilizia, i contributi sociali, il recupero del centro storico. Insisteremo sulla piu' ampia comprensibilità e chiarezza dei movimenti di bilancio comunale.

L'APPROVAZIONE DI UN PIANO DI RECUPERO DELLA PARTE STORICA DI COSENZA: Punto per noi fondamentale, che non va giocato come una cartolina o come uno spot di facciata, mentre poi si canalizzano gli investimenti privati e le colate di cemento nei buchi del centro moderno di Cosenza. Un piano di recupero deve essere predisposto all'indomani del voto, approvato con il massimo coinvolgimento degli ordini professionali interessati, delle associazioni e dei privati, deve consentire la strutturazione e la programmazione di interventi concreti.

IL RIGORE MORALE E LA LIBERTA' DEI COMPONENTI DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO:
E' tempo di tagli e di riduzione delle risorse dei Comuni. L'ombra di un federalismo pasticciato e non ben studiato getterà caos nei tributi locali, confusione per gli imprenditori ed i gestori dei servizi pubblici locali. Non possiamo pensare che si vada a ricoprire un ruolo determinante senza la giusta attrezzatura culturale e morale. Non possiamo mantenere fannulloni e mangiasoldi nei consessi democratici cittadini.

I COMITATI DI QUARTIERE: Pretenderemo che venga rilanciata la partecipazione dei quartieri alle scelte comunali. Studieremo e sottoporremo al consiglio comunale una modifica dello Statuto per riconoscere ufficialmente i comitati di quartiere. Piccoli consessi che dovranno comprendere esponenti delle associazioni, delle parrocchie, delle zone piu' abitate e con maggiori disagi.

LA TUTELA ED IL RILANCIO DELLE ISTITUZIONI CULTURALI
Teatri, monumenti, biblioteche: saranno il fiore all'occhiello della nostra comunità. Saranno punti di eccellenza e di incontro, di stimolo, di elaborazione. Su questo aspetto vogliamo attivare un serio percorso progettuale con il mondo artistico giovanile e con i giovani ricercatori, che potranno dare un contributo ricchissimo alla nostra città.

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