Per info e adesioni: atenecalabria@gmail.com

Per info e adesioni: atenecalabria@gmail.com
Registrato e pubblicato il 4/01/2011

venerdì 17 giugno 2022

Risorgimento : una ferita ancora aperta?

Se l'attualità politica, sociale e culturale appare da diverso tempo indecifrabile e priva di prospettive, anche sui fatti storici più importanti si riversano inquietudini, contrapposizioni, lotte ideologiche. Fino a  rendere quasi  impossibile una discussione serena e obiettiva.

Uno dei paradossi della modernità è proprio quello dell'attualità che condiziona la storia.

Viviamo da qualche anno un dibattito a tratti feroce, tra storici e meno storici, sul significato del Risorgimento e dell'unificazione nazionale per la storia della Calabria e del Mezzogiorno.

La cosa certa è che  quegli eventi non furono una passeggiata romantica né un gioco a tavolino per pochi eletti. Ci furono strategie politiche raffinate ma anche sangue e sofferenza, ideali e speranze sul campo, tradimenti e sacrifici.

Una fase così delicata della storia italiana è stata forse raccontata a prescindere da noi? Calabresi e meridionali semplici vittime e spettatori di processi fondamentali ? E questa modalità si è ripetuta e continua a ripetersi quanto a processi politici ed economici ?

Gli illustri ospiti del nostro prossimo incontro rappresentano uno spaccato di settori cruciali per la formazione e la maturazione di spirito critico: quanto siamo capaci di raccontare, insegnare e trasmettere valori ai più giovani ?

Un primo incontro, quello del prossimo 22 giugno, che vuole quindi (ri)aprire a Cosenza un dibattito e lasciare una traccia nella  coscienza e nella memoria locali, con un invito a chi proprio non vuole rassegnarsi a cancellare radici e identità, di non abbandonare il campo a sterili polemiche e manipolazioni strumentali. 

Con l'obiettivo di  proseguire la trattazione di questi temi in altri incontri, con la partecipazione di giovani e studenti.  

Come nel nostro passato associativo, anche il valore della musica sarà messo in risalto, con alcuni brani interpretati dalla giovanissima violinista Flavia Salvagnoni.





Nessun commento:

Posta un commento