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Registrato e pubblicato il 4/01/2011
sabato 16 luglio 2011
Ridiamo dignità, con denominazioni e numeri civici, ai luoghi di Cosenza
La perdità di identità, lo svuotamento del ruolo propulsivo, in termini commerciali e culturali, di Cosenza, passa anche attraverso le piccole-grandi dimenticanze verso i suoi abitanti, verso i luoghi e le strade in cui vivono e lavorano. Come al solito, senza sperticarci nelle lodi di interessata fantapolica verso l'amministrazione comunale, e nemmeno adagiarci sui sogni da città fantastiche che richiedono sperpero di danari pubblici, con lo spirito costruttivo e propositivo di cui ci siamo dotati, segnaliamo che molte strade, talvolta interi quartieri, non hanno una targa denominativa e nemmeno la numerazione civica. Una mancanza grave, che diventa vistosa nel quartiere Trieste, nella zona di Piazza Cappello (ex Rione Bianchi), nella zona di via Popilia ed ancora nel centro storico. Dopo amministrazioni che si sono sbizzarrite con la toponomastica - in alcuni casi provando a riscrivere la storia di Cosenza - mentre si mettevano targhe senza poi numerare la strada interessata, si è trascurata la dignità di molti cittadini che vivono in budelli senza nome nè numero civico, oppure senza targhe identificative di una denominazione già esistente. Esistono ditte specializzate in questo, che con poche migliaia di euro e in pochi giorni "riscrivono" i luoghi della città: ci auguriamo che tale intervento sia al più presto programmato dalla giunta Occhiuto.
martedì 5 luglio 2011
Necessario progettare nuovi spazi parcheggio per il Centro storico
Segnaliamo alla nuova amministrazione che, insieme alla previsione del rifacimento di Piazza Bilotti - in pieno centro della città nuova, con piani sotterranei per parcheggio -, potrebbe essere di vitale importanza prevedere nuove aree parcheggio nei pressi o all'interno della parte antica della città.
Molti cittadini e diverse associazioni concordano sull'opportunità di consentire al maggior numero di persone possibile, tra residenti e fruitori (presenti e futuri) delle attività culturali e commerciali, di giungere comodamente con i mezzi propri di trasporto nel perimetro dell'abitato storico, senza intaccarne l'estetica o la vivibilità dei relativi quartieri.
Se nelle vicinanze del Duomo di Siena hanno potuto realizzare mega parcheggi a 5 piani, la previsione e la progettazione di una nuova struttura per il rilancio della città antica potrebbe essere volano di sviluppo per l'intera città.
Pensiamo all'area parcheggio già presente su Lungo Crati, che potrebbe essere dotata di uno o due piano sotterranei, alla zona sud della Villa Vecchia, all'area dell'hotel Jolly (che il sindaco ha dichiarato di voler abbattere) o alle campagne nei pressi di Palazzo Arnone.
L'eventuale eccezione basata sulla difficile consistenza del terreno, con possibili infiltrazioni d'acqua, dovrebbe comunque riguardare l'intera città.
Rilanciare il centro storico significa anche non penalizzare chi vuole andarvi a vivere o lavorare, costringendolo ad utilizzare servizi navetta per tragitti propri di un percorso turistico, non di ordinaria vivibilità.
Confidiamo nelle capacità di studio e di ricerca, all'insegna della trasparenza e della partecipazione, che la nuova giunta sapranno stimolare, anche in sede di approvazione di uno specifico piano di recupero della parte antica di Cosenza.
un tratto di Lungo Cratipanoramica da est della città antica
lunedì 13 giugno 2011
Proseguono le nostre attività, oltre la fase elettorale
E' tempo di riprendere il nostro lavoro, fatto di dialogo, incontro, condivisione di progetti e proposte per la città.
Un lavoro che deve andare oltre noi stessi, oltre il contingente, oltre la "sistemazione" o l'accrescimento economico di qualcuno.
Dopo il sostegno dato alla coalizione guidata da Mario Occhiuto, che in questi giorni sta strutturando la nuova amministrazione comunale - per la quale intendiamo spenderci attivamente, con il giusto grado di coinvolgimento -, proseguiamo con il radicamento e l'ampliamento del nostro gruppo civico, attraverso nuove iscrizioni e nuovi incontri aperti a tutti gli interessati.
Il tempo necessario per comprendere il grado di qualità e di credibilità che dal Comune di Cosenza si intenderà offrire ai cittadini, poi faremo sentire la nostra voce, con la libertà e lo spirito civico che sin dai primi passi ci hanno contraddistinto.
Alcune tematiche, affrontate sin dai primi giorni dal nuovo Sindaco di Cosenza, le ritroviamo tutte nel nostro programma (interventi concreti per la questione campo Rom - riqualificazione verde pubblico urbano e manutenzione con interventi straordinari - politiche culturali e gemellaggi con altre realtà), il che ci fan ben sperare per il prosieguo e ci fa pensare che dalle manifestazioni di volontà si possa in breve tempo passare ai fatti, alle opere.
Tenendo in debito conto, a differenza di chi ritiene di dover sfruttare facce e contributi personali a proprio piacimento (o sconsiderazione), le anime e le qualità delle persone, prima che le aride e contabilistiche prese di posizione spesso basate sui non sempre costruttivi e moralmente apprezzabili contributi elettoralistici.
Un lavoro che deve andare oltre noi stessi, oltre il contingente, oltre la "sistemazione" o l'accrescimento economico di qualcuno.
Dopo il sostegno dato alla coalizione guidata da Mario Occhiuto, che in questi giorni sta strutturando la nuova amministrazione comunale - per la quale intendiamo spenderci attivamente, con il giusto grado di coinvolgimento -, proseguiamo con il radicamento e l'ampliamento del nostro gruppo civico, attraverso nuove iscrizioni e nuovi incontri aperti a tutti gli interessati.
Il tempo necessario per comprendere il grado di qualità e di credibilità che dal Comune di Cosenza si intenderà offrire ai cittadini, poi faremo sentire la nostra voce, con la libertà e lo spirito civico che sin dai primi passi ci hanno contraddistinto.
Alcune tematiche, affrontate sin dai primi giorni dal nuovo Sindaco di Cosenza, le ritroviamo tutte nel nostro programma (interventi concreti per la questione campo Rom - riqualificazione verde pubblico urbano e manutenzione con interventi straordinari - politiche culturali e gemellaggi con altre realtà), il che ci fan ben sperare per il prosieguo e ci fa pensare che dalle manifestazioni di volontà si possa in breve tempo passare ai fatti, alle opere.
Tenendo in debito conto, a differenza di chi ritiene di dover sfruttare facce e contributi personali a proprio piacimento (o sconsiderazione), le anime e le qualità delle persone, prima che le aride e contabilistiche prese di posizione spesso basate sui non sempre costruttivi e moralmente apprezzabili contributi elettoralistici.
giovedì 26 maggio 2011
Michele Arnoni e Mario Occhiuto nel centro città: nasce il comitato civico "Centro Città vivibile"
Come da programma del nostro movimento, abbiamo inteso promuovere un primo comitato civico a difesa e valorizzazione dei quartieri di Cosenza.
Per la zona di Piazza Santa Teresa e Piazza Cappello si interesserà dei problemi dei residenti, degli operatori commerciali e dei lavoratori il comitato "Centro Città vivibile".
DI seguito la nota stampa diramata alle testate giornalistiche:
Si è svolto oggi pomeriggio, in un bar del centro città, l'incontro con Mario Occhiuto organizzato da Michele Arnoni, già consigliere della Circoscrizione centro e candidato al Consiglio comunale nella lista "mario occhiuto sindaco".
Michele Arnoni, che ha ottenuto 122 preferenze, pur non riuscendo ad essere eletto, ha ribadito la fiducia e il sostegno al candidato del centrodestra cosentino e ha anticipato, alla presenza di molti amici del quartiere di Santa Teresa e di Piazza Cappello che si è dato vita ad un comitato civico che si occuperà di segnalare i bisogni e le necessità dei cittadini residenti, commercianti e lavoratori della zona. Evidenziata, nel corso dell'incontro, la bellezza e la particolarità dei quartieri limitrofi, che negli ultimi anni hanno subito un notevole abbandono. L'ex consigliere di Circoscrizione, presidente del movimento civico L'Atene della Calabria (di cui erano presenti gli altri fondatori), rimarrà dunque impegnato a fianco del Sindaco e continuerà a farsi promotore di iniziative nel campo sociale e culturale.
I presenti hanno poi ringraziato Mario Occhiuto per la disponibilità e la capacità di ascolto, con riferimento ai problemi concreti della città. Da parte sua il candidato sindaco ha riaffermato la necessità di realizzare una riqualificazione dei diversi quartieri con le loro specificità e di avviare politiche di sostegno rivolte alle fasce piu' deboli, soffermandosi sull'importanza di una partecipazione concreta e propositiva dei cittadini, anche attraverso la costituzione e il riconoscimento dei comitati civici.
NOTA STAMPA DEL 26/05/2011
Per la zona di Piazza Santa Teresa e Piazza Cappello si interesserà dei problemi dei residenti, degli operatori commerciali e dei lavoratori il comitato "Centro Città vivibile".
DI seguito la nota stampa diramata alle testate giornalistiche:
Si è svolto oggi pomeriggio, in un bar del centro città, l'incontro con Mario Occhiuto organizzato da Michele Arnoni, già consigliere della Circoscrizione centro e candidato al Consiglio comunale nella lista "mario occhiuto sindaco".
Michele Arnoni, che ha ottenuto 122 preferenze, pur non riuscendo ad essere eletto, ha ribadito la fiducia e il sostegno al candidato del centrodestra cosentino e ha anticipato, alla presenza di molti amici del quartiere di Santa Teresa e di Piazza Cappello che si è dato vita ad un comitato civico che si occuperà di segnalare i bisogni e le necessità dei cittadini residenti, commercianti e lavoratori della zona. Evidenziata, nel corso dell'incontro, la bellezza e la particolarità dei quartieri limitrofi, che negli ultimi anni hanno subito un notevole abbandono. L'ex consigliere di Circoscrizione, presidente del movimento civico L'Atene della Calabria (di cui erano presenti gli altri fondatori), rimarrà dunque impegnato a fianco del Sindaco e continuerà a farsi promotore di iniziative nel campo sociale e culturale.
I presenti hanno poi ringraziato Mario Occhiuto per la disponibilità e la capacità di ascolto, con riferimento ai problemi concreti della città. Da parte sua il candidato sindaco ha riaffermato la necessità di realizzare una riqualificazione dei diversi quartieri con le loro specificità e di avviare politiche di sostegno rivolte alle fasce piu' deboli, soffermandosi sull'importanza di una partecipazione concreta e propositiva dei cittadini, anche attraverso la costituzione e il riconoscimento dei comitati civici.
NOTA STAMPA DEL 26/05/2011
giovedì 28 aprile 2011
Non avremo nostalgia delle rotonde sul viale
La nostra città ha raggiunto il minimo storico in termini di vivibilità, sicurezza, ambiente, mobilità. La giunta comunale uscente, che si è sbizzarrita con le rotonde e la toponomastica, continua negli ultimi giorni, nella solitaria figura del sindaco Perugini, a dedicarsi agli sprechi e alla rivendicazione di opere e risultati da mondo delle fiabe. Forse gli annunci e i libretti di slogan sono serviti per prendere quota nel PD romano. A Cosenza, pero', circolare tra rifiuti e degrado, per strade che hanno perso illuminazione, che vedono fallire e chiudere le attività commerciali, che perdono pure la numerazione civica, rende la misura di una distruzione amministrativa senza precedenti, che con il voto del prossimo mese dobbiamo dimenticare. Interi quartieri, ad esempio quelli di Via Popilia e Via degli Stadi, continuano a non godere dei servizi minimi di socialità e dei centri di aggregazione dedicati ai giovani e alle famiglie, mentre una diffusa e incontrastata illegalità ha consentito di occupare e chiudere spazi pubblici a discapito della comunità. I pomposi progetti sul mercato di Via Padre Giglio sono svaniti nel nulla, mentre per la sopraelevata non si è mai pensato di attrezzare i tratti adiacenti i palazzi con pannelli antirumore. Forse è il caso di adattare una nota canzone di Fred Bongusto e dedicarla agli uscenti amministratori comunali: "Una rotonda sul viale (del tramonto)".
Michele Arnoni - candidato al Consiglio comunale nella lista "mario occhiuto sindaco"
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Michele Arnoni - candidato al Consiglio comunale nella lista "mario occhiuto sindaco"
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martedì 12 aprile 2011
STOP ALLA CITTA' GROVIERA CON DOSSI NON REGOLARI
Abbiamo chiesto, con determinazione, al nostro candidato a sindaco, Mario Occhiuto, di inserire nei punti di programma attinenti la manutenzione comunale, la rimozione dei dossi stradali apposti dall'attuale amministrazione. I dossi utilizzati dall'amministrazione Perugini sono di diverso tipo per ogni strada, sono messi a casaccio, non rispettano le norme del codice della strada e rappresentano, per altezza e dimensioni, un pericolo per le utenze di emergenza che circolano nei pressi di Ospedale, Vigili del Fuoco, Questura. La nostra città è ridotta a una enorme groviera, con buche e voragini che le ditte utilizzate dal centrosinistra non sanno nemmeno ripianare; il Comune ha utilizzato una segnaletica che occupa i marciapiedi ad altezze non regolari. Cosenza merita un'attenzione anche per le piccole e visibili cose, del tutto trascurate con inerzia, negligenza, incompetenza. Sarà importante, dunque, provvedere ad apporre una segnaletica ordinata e di qualità, mentre si dovranno dotare le strade di dossi a norma o semplici bande rumorose per limitare la velocità. Siamo lieti per l'accoglimento della nostra proposta e per le dichiarazioni pubbliche che in merito l'architetto Occhiuto ha già reso.
giovedì 7 aprile 2011
Supportiamo la candidatura a sindaco dell'architetto Mario Occhiuto
Dopo attenta riflessione, abbiamo aderito alla candidatura a Sindaco di Cosenza dell'architetto Mario Occhiuto, espressione della migliore esperienza professionale e civica della città dei Bruzi,sulla quale hanno trovato convergenza i partiti e i loro esponenti che attualmente governano la Regione Calabria.
Dai colloqui avuti con l'architetto cosentino,durante i quali sono state evidenziate le iniziative e le proposte che il nostro movimento vorrà intraprendere in favore della cittadinanza, è emersa la volontà di contribuire ad una inversione di tendenza nelle modalità di gestione della macchina comunale e nella produzione di risultati concreti e duraturi per la rinascita effettiva della città di Cosenza. L'esperienza del centrosinistra calabrese e cosentino si è rivelata fallimentare, cosi' come l'arroganza e la presunzione di alcuni suoi esponenti, che hanno fatto della nostra città un lugubre palcoscenico mediatico e anestetico, protagonisti di una continua gara alla visibilità interna tra i diversi gruppi di potere politico.
La prova tangibile di tale situazione è data dalle fumose riunioni e i continui rinvii sulla candidatura a Sindaco da parte del Partito Democratico.
Nel centrosinistra cosentino, che candidati a sindaco come Enzo Paolini si sono assunti l'onere di riqualificare, albergano ancora, a fine mandato, toni e atteggiamenti da prime donne e donnette abituate alla promozione della menzogna verso i cittadini.
Volendo, dal punto di vista della nostra generazione e delle nostre possibilità, promuovere e realizzare un ricambio nei volti e nella sostanza, nei principi e nei metodi, ci auguriamo vivamente che si possa rinnovare il senso della partecipazione e della meritocrazia,esprimendo cosi',accanto alla necessità di sanzionare con il voto democratico l'inefficienza e l'inerzia di chiunque malgoverni un Comune importante come Cosenza, anche la consapevolezza che un rilancio del ruolo della città di Telesio ed Alarico,in ambito regionale e nazionale, possa essere con moderazione e determinazione realizzato.
Le nostre proposte, che saranno portate avanti dal candidato al Consiglio comunale, Michele Arnoni (già consigliere di circoscrizione, da sempre vicino al centrodestra ma non organico ai partiti), sono, tra l'altro, volte:
1) ad una riqualificazione del tessuto sociale, con una rimodulazione delle politiche sociali e assistenziali a livello comunale, che favoriscano e premino famiglie e individui emarginati senza possibilità economiche e/o abitative, anche mediante la creazione di una fondazione di solidarietà. Punto di programma che, a nostro avviso, deve essere preceduto da una rigorosa analisi dei bisogni e delle condizioni della popolazione;
2) alla progressiva rivitalizzazione dei quartieri perifici, con dotazione di servizi e luoghi di socialità che ne impediscano la ghettizzazione;
3) al recupero dell'abitato storico di Cosenza, con la determinazione di piani e progetti partecipati che fissino in modo trasparente obiettivi, modalità, tempistica e captazione delle risorse;
3) al potenziamento delle politiche culturali che mettano in rete, con l'Italia e l'Europa, tutti gli elementi presenti sul territorio, quali teatri, associazione di artisti, biblioteche, musei, centri culturali;
4) all'affidamento dei servizi di manutenzione a persone competenti e qualificate, che possano, nei diversi quartieri, coordinare al meglio gli interventi degli addetti comunali.
Inoltre, dagli incontri svolti con l'architetto Occhiuto, è maturata una piena intesa sugli intenti programmatici che il candidato a sindaco ha individuato per la città.
Siamo consapevoli di trovarci in una fase in cui le migliori energie professionali e le eccellenze possano e debbano dare un contributo concreto per il recupero e il rilancio di tutti i settori strategici, in modo da trasformare una comunità ricca di storia e di tradizioni in una grande città del Mezzogiorno d'Italia.
Non ci siamo sottratti, nei mesi scorsi, ad incontri con altri candidati civici della città, ai quali auguriamo un buon lavoro e nei confronti dei quali speriamo si possa instaurare una dialettica politica trasparente, dalla quale, sempre e comunque - al netto di trasformismi, inciuci e doppiogiochismi -, deve ricavarsi un progresso per la città e i suoi abitanti.
Accrescere il benessere e il prestigio per Cosenza e i suoi abitanti è l'unico obiettivo cui nel nostro piccolo miriamo. Obiettivo che perseguiremo a prescindere dall'assegnazione dei seggi in consiglio comunale.
Lasciamo ad altri, eventualmente, l'ingrato compito di mostrare muscoli partitici, potere, gestione e maneggio di pratiche varie e accrescimento economico individuale.
Dai colloqui avuti con l'architetto cosentino,durante i quali sono state evidenziate le iniziative e le proposte che il nostro movimento vorrà intraprendere in favore della cittadinanza, è emersa la volontà di contribuire ad una inversione di tendenza nelle modalità di gestione della macchina comunale e nella produzione di risultati concreti e duraturi per la rinascita effettiva della città di Cosenza. L'esperienza del centrosinistra calabrese e cosentino si è rivelata fallimentare, cosi' come l'arroganza e la presunzione di alcuni suoi esponenti, che hanno fatto della nostra città un lugubre palcoscenico mediatico e anestetico, protagonisti di una continua gara alla visibilità interna tra i diversi gruppi di potere politico.
La prova tangibile di tale situazione è data dalle fumose riunioni e i continui rinvii sulla candidatura a Sindaco da parte del Partito Democratico.
Nel centrosinistra cosentino, che candidati a sindaco come Enzo Paolini si sono assunti l'onere di riqualificare, albergano ancora, a fine mandato, toni e atteggiamenti da prime donne e donnette abituate alla promozione della menzogna verso i cittadini.
Volendo, dal punto di vista della nostra generazione e delle nostre possibilità, promuovere e realizzare un ricambio nei volti e nella sostanza, nei principi e nei metodi, ci auguriamo vivamente che si possa rinnovare il senso della partecipazione e della meritocrazia,esprimendo cosi',accanto alla necessità di sanzionare con il voto democratico l'inefficienza e l'inerzia di chiunque malgoverni un Comune importante come Cosenza, anche la consapevolezza che un rilancio del ruolo della città di Telesio ed Alarico,in ambito regionale e nazionale, possa essere con moderazione e determinazione realizzato.
Le nostre proposte, che saranno portate avanti dal candidato al Consiglio comunale, Michele Arnoni (già consigliere di circoscrizione, da sempre vicino al centrodestra ma non organico ai partiti), sono, tra l'altro, volte:
1) ad una riqualificazione del tessuto sociale, con una rimodulazione delle politiche sociali e assistenziali a livello comunale, che favoriscano e premino famiglie e individui emarginati senza possibilità economiche e/o abitative, anche mediante la creazione di una fondazione di solidarietà. Punto di programma che, a nostro avviso, deve essere preceduto da una rigorosa analisi dei bisogni e delle condizioni della popolazione;
2) alla progressiva rivitalizzazione dei quartieri perifici, con dotazione di servizi e luoghi di socialità che ne impediscano la ghettizzazione;
3) al recupero dell'abitato storico di Cosenza, con la determinazione di piani e progetti partecipati che fissino in modo trasparente obiettivi, modalità, tempistica e captazione delle risorse;
3) al potenziamento delle politiche culturali che mettano in rete, con l'Italia e l'Europa, tutti gli elementi presenti sul territorio, quali teatri, associazione di artisti, biblioteche, musei, centri culturali;
4) all'affidamento dei servizi di manutenzione a persone competenti e qualificate, che possano, nei diversi quartieri, coordinare al meglio gli interventi degli addetti comunali.
Inoltre, dagli incontri svolti con l'architetto Occhiuto, è maturata una piena intesa sugli intenti programmatici che il candidato a sindaco ha individuato per la città.
Siamo consapevoli di trovarci in una fase in cui le migliori energie professionali e le eccellenze possano e debbano dare un contributo concreto per il recupero e il rilancio di tutti i settori strategici, in modo da trasformare una comunità ricca di storia e di tradizioni in una grande città del Mezzogiorno d'Italia.
Non ci siamo sottratti, nei mesi scorsi, ad incontri con altri candidati civici della città, ai quali auguriamo un buon lavoro e nei confronti dei quali speriamo si possa instaurare una dialettica politica trasparente, dalla quale, sempre e comunque - al netto di trasformismi, inciuci e doppiogiochismi -, deve ricavarsi un progresso per la città e i suoi abitanti.
Accrescere il benessere e il prestigio per Cosenza e i suoi abitanti è l'unico obiettivo cui nel nostro piccolo miriamo. Obiettivo che perseguiremo a prescindere dall'assegnazione dei seggi in consiglio comunale.
Lasciamo ad altri, eventualmente, l'ingrato compito di mostrare muscoli partitici, potere, gestione e maneggio di pratiche varie e accrescimento economico individuale.
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