Dopo attenta riflessione, abbiamo aderito alla candidatura a Sindaco di Cosenza dell'architetto Mario Occhiuto, espressione della migliore esperienza professionale e civica della città dei Bruzi,sulla quale hanno trovato convergenza i partiti e i loro esponenti che attualmente governano la Regione Calabria.
Dai colloqui avuti con l'architetto cosentino,durante i quali sono state evidenziate le iniziative e le proposte che il nostro movimento vorrà intraprendere in favore della cittadinanza, è emersa la volontà di contribuire ad una inversione di tendenza nelle modalità di gestione della macchina comunale e nella produzione di risultati concreti e duraturi per la rinascita effettiva della città di Cosenza. L'esperienza del centrosinistra calabrese e cosentino si è rivelata fallimentare, cosi' come l'arroganza e la presunzione di alcuni suoi esponenti, che hanno fatto della nostra città un lugubre palcoscenico mediatico e anestetico, protagonisti di una continua gara alla visibilità interna tra i diversi gruppi di potere politico.
La prova tangibile di tale situazione è data dalle fumose riunioni e i continui rinvii sulla candidatura a Sindaco da parte del Partito Democratico.
Nel centrosinistra cosentino, che candidati a sindaco come Enzo Paolini si sono assunti l'onere di riqualificare, albergano ancora, a fine mandato, toni e atteggiamenti da prime donne e donnette abituate alla promozione della menzogna verso i cittadini.
Volendo, dal punto di vista della nostra generazione e delle nostre possibilità, promuovere e realizzare un ricambio nei volti e nella sostanza, nei principi e nei metodi, ci auguriamo vivamente che si possa rinnovare il senso della partecipazione e della meritocrazia,esprimendo cosi',accanto alla necessità di sanzionare con il voto democratico l'inefficienza e l'inerzia di chiunque malgoverni un Comune importante come Cosenza, anche la consapevolezza che un rilancio del ruolo della città di Telesio ed Alarico,in ambito regionale e nazionale, possa essere con moderazione e determinazione realizzato.
Le nostre proposte, che saranno portate avanti dal candidato al Consiglio comunale, Michele Arnoni (già consigliere di circoscrizione, da sempre vicino al centrodestra ma non organico ai partiti), sono, tra l'altro, volte:
1) ad una riqualificazione del tessuto sociale, con una rimodulazione delle politiche sociali e assistenziali a livello comunale, che favoriscano e premino famiglie e individui emarginati senza possibilità economiche e/o abitative, anche mediante la creazione di una fondazione di solidarietà. Punto di programma che, a nostro avviso, deve essere preceduto da una rigorosa analisi dei bisogni e delle condizioni della popolazione;
2) alla progressiva rivitalizzazione dei quartieri perifici, con dotazione di servizi e luoghi di socialità che ne impediscano la ghettizzazione;
3) al recupero dell'abitato storico di Cosenza, con la determinazione di piani e progetti partecipati che fissino in modo trasparente obiettivi, modalità, tempistica e captazione delle risorse;
3) al potenziamento delle politiche culturali che mettano in rete, con l'Italia e l'Europa, tutti gli elementi presenti sul territorio, quali teatri, associazione di artisti, biblioteche, musei, centri culturali;
4) all'affidamento dei servizi di manutenzione a persone competenti e qualificate, che possano, nei diversi quartieri, coordinare al meglio gli interventi degli addetti comunali.
Inoltre, dagli incontri svolti con l'architetto Occhiuto, è maturata una piena intesa sugli intenti programmatici che il candidato a sindaco ha individuato per la città.
Siamo consapevoli di trovarci in una fase in cui le migliori energie professionali e le eccellenze possano e debbano dare un contributo concreto per il recupero e il rilancio di tutti i settori strategici, in modo da trasformare una comunità ricca di storia e di tradizioni in una grande città del Mezzogiorno d'Italia.
Non ci siamo sottratti, nei mesi scorsi, ad incontri con altri candidati civici della città, ai quali auguriamo un buon lavoro e nei confronti dei quali speriamo si possa instaurare una dialettica politica trasparente, dalla quale, sempre e comunque - al netto di trasformismi, inciuci e doppiogiochismi -, deve ricavarsi un progresso per la città e i suoi abitanti.
Accrescere il benessere e il prestigio per Cosenza e i suoi abitanti è l'unico obiettivo cui nel nostro piccolo miriamo. Obiettivo che perseguiremo a prescindere dall'assegnazione dei seggi in consiglio comunale.
Lasciamo ad altri, eventualmente, l'ingrato compito di mostrare muscoli partitici, potere, gestione e maneggio di pratiche varie e accrescimento economico individuale.
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