La nostra città ha raggiunto il minimo storico in termini di vivibilità, sicurezza, ambiente, mobilità. La giunta comunale uscente, che si è sbizzarrita con le rotonde e la toponomastica, continua negli ultimi giorni, nella solitaria figura del sindaco Perugini, a dedicarsi agli sprechi e alla rivendicazione di opere e risultati da mondo delle fiabe. Forse gli annunci e i libretti di slogan sono serviti per prendere quota nel PD romano. A Cosenza, pero', circolare tra rifiuti e degrado, per strade che hanno perso illuminazione, che vedono fallire e chiudere le attività commerciali, che perdono pure la numerazione civica, rende la misura di una distruzione amministrativa senza precedenti, che con il voto del prossimo mese dobbiamo dimenticare. Interi quartieri, ad esempio quelli di Via Popilia e Via degli Stadi, continuano a non godere dei servizi minimi di socialità e dei centri di aggregazione dedicati ai giovani e alle famiglie, mentre una diffusa e incontrastata illegalità ha consentito di occupare e chiudere spazi pubblici a discapito della comunità. I pomposi progetti sul mercato di Via Padre Giglio sono svaniti nel nulla, mentre per la sopraelevata non si è mai pensato di attrezzare i tratti adiacenti i palazzi con pannelli antirumore. Forse è il caso di adattare una nota canzone di Fred Bongusto e dedicarla agli uscenti amministratori comunali: "Una rotonda sul viale (del tramonto)".
Michele Arnoni - candidato al Consiglio comunale nella lista "mario occhiuto sindaco"
.
Per info e adesioni: atenecalabria@gmail.com
giovedì 28 aprile 2011
martedì 12 aprile 2011
STOP ALLA CITTA' GROVIERA CON DOSSI NON REGOLARI
Abbiamo chiesto, con determinazione, al nostro candidato a sindaco, Mario Occhiuto, di inserire nei punti di programma attinenti la manutenzione comunale, la rimozione dei dossi stradali apposti dall'attuale amministrazione. I dossi utilizzati dall'amministrazione Perugini sono di diverso tipo per ogni strada, sono messi a casaccio, non rispettano le norme del codice della strada e rappresentano, per altezza e dimensioni, un pericolo per le utenze di emergenza che circolano nei pressi di Ospedale, Vigili del Fuoco, Questura. La nostra città è ridotta a una enorme groviera, con buche e voragini che le ditte utilizzate dal centrosinistra non sanno nemmeno ripianare; il Comune ha utilizzato una segnaletica che occupa i marciapiedi ad altezze non regolari. Cosenza merita un'attenzione anche per le piccole e visibili cose, del tutto trascurate con inerzia, negligenza, incompetenza. Sarà importante, dunque, provvedere ad apporre una segnaletica ordinata e di qualità, mentre si dovranno dotare le strade di dossi a norma o semplici bande rumorose per limitare la velocità. Siamo lieti per l'accoglimento della nostra proposta e per le dichiarazioni pubbliche che in merito l'architetto Occhiuto ha già reso.
giovedì 7 aprile 2011
Supportiamo la candidatura a sindaco dell'architetto Mario Occhiuto
Dopo attenta riflessione, abbiamo aderito alla candidatura a Sindaco di Cosenza dell'architetto Mario Occhiuto, espressione della migliore esperienza professionale e civica della città dei Bruzi,sulla quale hanno trovato convergenza i partiti e i loro esponenti che attualmente governano la Regione Calabria.
Dai colloqui avuti con l'architetto cosentino,durante i quali sono state evidenziate le iniziative e le proposte che il nostro movimento vorrà intraprendere in favore della cittadinanza, è emersa la volontà di contribuire ad una inversione di tendenza nelle modalità di gestione della macchina comunale e nella produzione di risultati concreti e duraturi per la rinascita effettiva della città di Cosenza. L'esperienza del centrosinistra calabrese e cosentino si è rivelata fallimentare, cosi' come l'arroganza e la presunzione di alcuni suoi esponenti, che hanno fatto della nostra città un lugubre palcoscenico mediatico e anestetico, protagonisti di una continua gara alla visibilità interna tra i diversi gruppi di potere politico.
La prova tangibile di tale situazione è data dalle fumose riunioni e i continui rinvii sulla candidatura a Sindaco da parte del Partito Democratico.
Nel centrosinistra cosentino, che candidati a sindaco come Enzo Paolini si sono assunti l'onere di riqualificare, albergano ancora, a fine mandato, toni e atteggiamenti da prime donne e donnette abituate alla promozione della menzogna verso i cittadini.
Volendo, dal punto di vista della nostra generazione e delle nostre possibilità, promuovere e realizzare un ricambio nei volti e nella sostanza, nei principi e nei metodi, ci auguriamo vivamente che si possa rinnovare il senso della partecipazione e della meritocrazia,esprimendo cosi',accanto alla necessità di sanzionare con il voto democratico l'inefficienza e l'inerzia di chiunque malgoverni un Comune importante come Cosenza, anche la consapevolezza che un rilancio del ruolo della città di Telesio ed Alarico,in ambito regionale e nazionale, possa essere con moderazione e determinazione realizzato.
Le nostre proposte, che saranno portate avanti dal candidato al Consiglio comunale, Michele Arnoni (già consigliere di circoscrizione, da sempre vicino al centrodestra ma non organico ai partiti), sono, tra l'altro, volte:
1) ad una riqualificazione del tessuto sociale, con una rimodulazione delle politiche sociali e assistenziali a livello comunale, che favoriscano e premino famiglie e individui emarginati senza possibilità economiche e/o abitative, anche mediante la creazione di una fondazione di solidarietà. Punto di programma che, a nostro avviso, deve essere preceduto da una rigorosa analisi dei bisogni e delle condizioni della popolazione;
2) alla progressiva rivitalizzazione dei quartieri perifici, con dotazione di servizi e luoghi di socialità che ne impediscano la ghettizzazione;
3) al recupero dell'abitato storico di Cosenza, con la determinazione di piani e progetti partecipati che fissino in modo trasparente obiettivi, modalità, tempistica e captazione delle risorse;
3) al potenziamento delle politiche culturali che mettano in rete, con l'Italia e l'Europa, tutti gli elementi presenti sul territorio, quali teatri, associazione di artisti, biblioteche, musei, centri culturali;
4) all'affidamento dei servizi di manutenzione a persone competenti e qualificate, che possano, nei diversi quartieri, coordinare al meglio gli interventi degli addetti comunali.
Inoltre, dagli incontri svolti con l'architetto Occhiuto, è maturata una piena intesa sugli intenti programmatici che il candidato a sindaco ha individuato per la città.
Siamo consapevoli di trovarci in una fase in cui le migliori energie professionali e le eccellenze possano e debbano dare un contributo concreto per il recupero e il rilancio di tutti i settori strategici, in modo da trasformare una comunità ricca di storia e di tradizioni in una grande città del Mezzogiorno d'Italia.
Non ci siamo sottratti, nei mesi scorsi, ad incontri con altri candidati civici della città, ai quali auguriamo un buon lavoro e nei confronti dei quali speriamo si possa instaurare una dialettica politica trasparente, dalla quale, sempre e comunque - al netto di trasformismi, inciuci e doppiogiochismi -, deve ricavarsi un progresso per la città e i suoi abitanti.
Accrescere il benessere e il prestigio per Cosenza e i suoi abitanti è l'unico obiettivo cui nel nostro piccolo miriamo. Obiettivo che perseguiremo a prescindere dall'assegnazione dei seggi in consiglio comunale.
Lasciamo ad altri, eventualmente, l'ingrato compito di mostrare muscoli partitici, potere, gestione e maneggio di pratiche varie e accrescimento economico individuale.
Dai colloqui avuti con l'architetto cosentino,durante i quali sono state evidenziate le iniziative e le proposte che il nostro movimento vorrà intraprendere in favore della cittadinanza, è emersa la volontà di contribuire ad una inversione di tendenza nelle modalità di gestione della macchina comunale e nella produzione di risultati concreti e duraturi per la rinascita effettiva della città di Cosenza. L'esperienza del centrosinistra calabrese e cosentino si è rivelata fallimentare, cosi' come l'arroganza e la presunzione di alcuni suoi esponenti, che hanno fatto della nostra città un lugubre palcoscenico mediatico e anestetico, protagonisti di una continua gara alla visibilità interna tra i diversi gruppi di potere politico.
La prova tangibile di tale situazione è data dalle fumose riunioni e i continui rinvii sulla candidatura a Sindaco da parte del Partito Democratico.
Nel centrosinistra cosentino, che candidati a sindaco come Enzo Paolini si sono assunti l'onere di riqualificare, albergano ancora, a fine mandato, toni e atteggiamenti da prime donne e donnette abituate alla promozione della menzogna verso i cittadini.
Volendo, dal punto di vista della nostra generazione e delle nostre possibilità, promuovere e realizzare un ricambio nei volti e nella sostanza, nei principi e nei metodi, ci auguriamo vivamente che si possa rinnovare il senso della partecipazione e della meritocrazia,esprimendo cosi',accanto alla necessità di sanzionare con il voto democratico l'inefficienza e l'inerzia di chiunque malgoverni un Comune importante come Cosenza, anche la consapevolezza che un rilancio del ruolo della città di Telesio ed Alarico,in ambito regionale e nazionale, possa essere con moderazione e determinazione realizzato.
Le nostre proposte, che saranno portate avanti dal candidato al Consiglio comunale, Michele Arnoni (già consigliere di circoscrizione, da sempre vicino al centrodestra ma non organico ai partiti), sono, tra l'altro, volte:
1) ad una riqualificazione del tessuto sociale, con una rimodulazione delle politiche sociali e assistenziali a livello comunale, che favoriscano e premino famiglie e individui emarginati senza possibilità economiche e/o abitative, anche mediante la creazione di una fondazione di solidarietà. Punto di programma che, a nostro avviso, deve essere preceduto da una rigorosa analisi dei bisogni e delle condizioni della popolazione;
2) alla progressiva rivitalizzazione dei quartieri perifici, con dotazione di servizi e luoghi di socialità che ne impediscano la ghettizzazione;
3) al recupero dell'abitato storico di Cosenza, con la determinazione di piani e progetti partecipati che fissino in modo trasparente obiettivi, modalità, tempistica e captazione delle risorse;
3) al potenziamento delle politiche culturali che mettano in rete, con l'Italia e l'Europa, tutti gli elementi presenti sul territorio, quali teatri, associazione di artisti, biblioteche, musei, centri culturali;
4) all'affidamento dei servizi di manutenzione a persone competenti e qualificate, che possano, nei diversi quartieri, coordinare al meglio gli interventi degli addetti comunali.
Inoltre, dagli incontri svolti con l'architetto Occhiuto, è maturata una piena intesa sugli intenti programmatici che il candidato a sindaco ha individuato per la città.
Siamo consapevoli di trovarci in una fase in cui le migliori energie professionali e le eccellenze possano e debbano dare un contributo concreto per il recupero e il rilancio di tutti i settori strategici, in modo da trasformare una comunità ricca di storia e di tradizioni in una grande città del Mezzogiorno d'Italia.
Non ci siamo sottratti, nei mesi scorsi, ad incontri con altri candidati civici della città, ai quali auguriamo un buon lavoro e nei confronti dei quali speriamo si possa instaurare una dialettica politica trasparente, dalla quale, sempre e comunque - al netto di trasformismi, inciuci e doppiogiochismi -, deve ricavarsi un progresso per la città e i suoi abitanti.
Accrescere il benessere e il prestigio per Cosenza e i suoi abitanti è l'unico obiettivo cui nel nostro piccolo miriamo. Obiettivo che perseguiremo a prescindere dall'assegnazione dei seggi in consiglio comunale.
Lasciamo ad altri, eventualmente, l'ingrato compito di mostrare muscoli partitici, potere, gestione e maneggio di pratiche varie e accrescimento economico individuale.
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